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via s. alessandro 174/a 24122 bergamo italy 0039 035 239261 web@deformetrica.com |
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deformetrica. Fields
: digital painting printed on forex siropan or backlighted film , digital
interacive animation, digital movies, sinphonic, poliphonic and electronic
soundtrack compositions. Digital
is an immaterial material. It cannot be expressed without a significant,
can be endlessly cloned and can be used in different locations at the same
time. Let the inner nature of this material expressed is not like let the
connotation of wood, oil or
material provided with perceptive connotations emerging. Every closed area
can become a digital object and can be cloned and transformed in more
works. Viewing the works, beyond the work, objects travel transfiguring,
letting one basic property of the digital emerging. The web becomes the
necessary path for the perception travel.
Digital is more than a tool, it’s a way of thinking, it’s a
paradigmatic jump in the perception of reality. It’s a way we can read
complexity. Digital is non linear, visual language is non linear, verbal
language is linear. This rows are linear, the way they are read, from the
left to the right, from the top to the bottom, is linear. The syntax is
linear and justify a causal way of thinking. The preceding cause the
following, the cock singing before the sunrise, let the sun rising. Linear
way of thinking could be a good proxy when communications ways are slow
and poor, when a black/white way of thinking is supportive of
low democracy level, estabilished rules of science and a propaganda
religion. Visual text is non linear and demand intuition, attention and a
non causal way of thinking.So do the audio language. Perception isn’t
row data. We know from the gestalt and the further developmet of
Gombrich that perpception is a way of thinking. An organism more than a
mechanism. When you are searching for a meaning in a picture or in an art
work, you are reducing a complex way of thinking, and being conscious, to
a simple, causal way of thinking led by the verbal language. It wasn’ t enough for the
paleolitic man too. Switching from the symbol to the sign is a
paradigmatic jump. To make the jump, non linear languages are necessary.
Reducing the power of these rows is a must. Switching from the work to the
works, from the symbol to the autoreferential sign could be a way. So,
body draw itself (metabodies). The digital sign expresses itslef, it’s
modified by the simulated oil and the mixing of the significant is
something not included into the original sets (microlaws). The work
reproduce itself ( metabole). Sign became an autoreferential
grammar opened to the edging states. The buyer can choose the developing
of a branch of the process and the process undergo to a stochastic shock,
a weak interaction. The process cannot be controlled by the author because
the process itself is complex.The author loose the control of the process
and the name. Re presentation of the structure is consciousness.
Once again, an articulation of the complexity and a move away from the
logocentrism. The data
mapping of the inner structure of the works
can became a work. Calculating
the mathematical non linear curves used to define the size of the prints,
make it possibile to draw the curves into another work, exposing an hidden
level of the process.The way the market is pricing the work is exposed and
becam a work. Not everything can be present at the same time, it
wouldn’t be complex. It’s a slow food;
time becomes a component of the process. |
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deformetrica. Campi di attivita’: pittura digitale stampata su forex, siropan o film elettroilluminato, animazioni digitali interattive, film digitali, composizioni polifoniche, sinfoniche ed elettroniche. Il digitale e’ un materiale immateriale. Non puo’ essere espresso senza un significante, puo’ essere clonato infinitamente ed utilizzato in luoghi differenti nello stesso momento. Esprimere l’intima natura di questo materiale non e’ come far emergere la connotazione del legno, dell’ olio o di materiali che sono dotati di connotazioni percettive. Ogni area chiusa pu’ diventare un oggetto digitale e puo’ essere clonata a ritrasformata in nuove opere. osservando le opere, oltre l’opera, gli oggetti viaggiano trasfigurando, permettendo ad una proprieta’ fondamentale del digitale di emergere. Internet diventa il percorso necessario per il viaggio percettivo. Il digitale e’ piu’ di uno strumento, e’ un modo di pensare, e’ un salto paradigmatico nella percezione della realta’. E’ una via di lettura della complessita’. Il digitale e’ non lineare, il linguaggio visivo e’ non lineare, il linguaggio verbale e’ lineare. Queste righe sono lineari, il modo in cui sono lette, dalla sinistra alla destra, dall’alto in basso, e’ lineare. La sintassi e’ lineare a giustifica una modalita’ di pensiero causale. Il precedente causa il successivo, il gallo che canta all’alba causa il sorgere del sole. La modalita’ lineare del pensiero potrebbe essere una buona approssimazione quando i modi del comunicare sono lenti e poveri, quando il pensiero manicheo supporta un basso livello di democrazia, regole (pre) stabili(ti) della scienza e una religione propagandistica. Il testo visivo non e’ lineare e richiede intuizione, attenzione e una modalita’ di pensiero non causale. Cosi’ anche il linguaggio audio. La percezione non e’ un’informazione elementare. Sappiamo dalla gestalt e dagli sviluppi successivi di Gombrich che la percezione e’ una modalita’ di pensiero. Piu’ un organismo che un meccanismo. Quando si richiede un significato ad un dipinto o un’opera d’arte, si riduce una modalita’ di pensiero complessa e di consapevolezza ad una modalita’ semplice e causale guidata dal linguaggio verbale. Non bastava neanche all’uomo paleolitico. Lo slittamento dal simbolo al segno e’ un salto paradigmatico. Per farlo, sono necessari linguaggi non lineari. Ridurre la potenza di queste righe e’ necessario.Lo slittamento dall’opera alle opere, dal simbolo al segno autoreferenziale potrebbe essere una modalita’ perseguibile. In tal modo, un corpo disegna se stesso (metacorpi). Il segno digitale esprime se stesso, e’ modificato dall’olio simulato e l’intersezione dei significanti e’ qualcosa di non compreso negli insiemi originari (microleggi). L’ opera riproduce se stessa (metabole). Il segno diventa una grammatica autoreferenziale aperta alle condizioni al contorno. L’acquirente puo’ determinare la direzione di una ramificazione del processo ed il processo subisce uno shock stocastico, un’interazione debole. Il processo non puo’ essere controllato dall’autore perche’ e’ complesso. L'autore perde il controllo del processo ed il nome proprio. La rappresentazione della struttura e’ consapevolezza. Ancora una volta, un’articolazione della complessita’ e un allontanamento dal logocentrismo. Il data mapping dell’ intima struttura delle opere puo’ diventare un’opera. Il calcolo delle curve matematiche non lineari usate per definire le dimensioni delle stampe, rende possibile disegnare le stesse curve in una nuova opera facendo emergere un livello nascosto del processo. Il modo in cui il m ercato prezza le opere emerge e diviene opera. Non tutto puo’ essere rilevato contemporaneamente, non esisterebbe complessita’. E’ uno slow food; il tempo diventa un componente del processo.
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The
autoreferential body. Deformetrica
works develop into processes. Works are painted letting interact digital
filters and conventional simulated techniques. Oil, watercolors ecc can be
digitally simulated. Metabodies are works were a body is painted
and overlapped by itself. Bodies change when re expressed by
themsleves. Metabody process starts with
five generating works from which derive four generated works.
Digital objects can be copied among the works letting them drawing a
transfiguring travel if viewing
works, not only the work. Data mapping: there is no relation, a
special discontinuty, between the gesture with the graphic pen on the pad
and the size of the print. To
express this, five nonlinear mathematical curves were calcuated to fix the
size of the prints. The curves, drown into cartesian axes, were then
painted into a new work: metas. Metabodies are digitally painted, printed
on forex or backlighted film , manually hot bended and reworked with
plexiglas manually hot bended and other materials.
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le opere di deformetrica evolvono in processi. le opere sono disegnate integrando filtri digitali con tecniche convenzionali simulate. L' olio, l'acquarello ecc possono essere simulati digitalmente. I metacorpi sono opere dove un corpo disegnato e' sovrapposto a se stesso. I corpi cambiano quando sono reintrepretati da se stessi. Il processo metacorpi inizia con cinque opere genratrici da cui derivano quattro opere generate. Gli oggetti digitali possono essere copiati tra le opere impegnano un percorso trasfigurativo se si osservano le opere e non solo l'opera. data mapping: non esiste una relazione stabile fra il gesto operato con la penna su un pad e la dimensione della stampa. per esprimere questo piano, sono state calcolate cinque curve nonlineari per valutare la dimensione delle stampe. le curve, disegnate in un sistema di riferimento cartesiano, sono state poi dipinte in una nuova opera : metas. I metacarpi sono disegnati digitalmente , stampati su forex o pellicola retroilluminata , deformati a caldo a mano e lavorati nuovamente con plexiglas e altri materiali.
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Uncoverable routes Deformetrica
works develop into processes. Works are painted letting interact digital
filters and conventional simulated techniques. Oil, watercolors, and other
techniques can be digitally simulated. Microlaw is a term used in a Carnap
article to define a scientifc rule not
derivable from observable facts. Carnap was an
epistemologist of the starting of the century, contemporary of
Wittengstein. Sometimes there
is a non linear relationship between states of perception, between digital
filters and conventional painting, foreground and back ground, work and
works. When these states interact, can happen that the inner nature of the
matierial became exposed through a deep counsciuosness. Microlaws start
with five works, dispersion, evolving into four to six works, tracks.
Every track can be modified in cromatic and object density term..
Microlaws are digitally painted, printed on forex or backlighted film,
manually hot bended and reworked with transparent pipes filled with ink.
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le opere di deformetrica evolvono in processi. le opere sono disegnate integrando filtri digitali con tecniche convenzionali simulate. L' olio, l'acquarello ecc possono essere simulati digitalmente. Microlegge e’ un termine utilizzato in un articolo di Carnai, epistemologo d’inizio secolo contemporaneo di Wittengstein, per definire leggi scientifiche non derivabili da fenomeni osservabili. A volte non esiste una relazione lineare tra stati della percezione, tra filtri digitali e pittura convenzionale, sfondo e figura, opera e opere.Quando questi stati interagiscono, puo’ accadere che l’ intima natura del materiale emerga attraverso una profonda consapevolezza. Le microleggi sono composte di cinque opere, dispersioni, da cui derivano da quattro a sei opere, tracce. Ogni traccia puo’ essere modificata in termini cromatici e di densita’ degli oggetti. Le microleggi sono disegnate in digitale, stampate su forex o film retroilluminato, deformate a mano a caldo e lavorate nuovamente con tubi trasparenti riempiti di inchiostro.
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Language
twisting. Deformetrica
works develop into processes. Works are painted letting interact digital
filters and conventional simulated techniques. Oil, watercolors, and other
techniques can be digitally simulated. The
term metabole means mutation.It was used by the
liegi group, to structure a contemporary way to work with
the shifting modes of the language. Visual language is a non linear
language, verbal language is linear.Complexity is built in the non
linearity of the visual language. Driving the modes of the language toward
the loss of the direct communication, let the obscure part of the system
emerging. The language is so integrate with the human being that a
turbulence in the system can rise layers of counsciousness. Metabole are
digitally painted, printed on forex, siropan or backlighted, manually hot
bended, reworked with transparent pipes filled with ink, hot manually
bended plexiglas and leds.
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le opere di deformetrica evolvono in processi. le opere sono disegnate integrando filtri digitali con tecniche convenzionali simulate. L' olio, l'acquarello ecc possono essere simulati digitalmente. Il termine metabole sta per mutazione. E’ stato utilizzato dal gruppo di Liegi per definire un approccio contemporaneo agli scarti dei modi del linguaggio. Il linguaggio visivo e’ non lineare, il linguaggio verbale e’ lineare. La complessita’ e’ insita nella non linearieta ’ del linguaggio visivo. La deriva dei modi del linguaggio verso la perdita della comunicazione diretta, permette al lato oscuro del sistema di emergere. Il linguaggio e’ talmente integrato nell’essere umano che una turbolenza nel sistema puo’ sollevare strati di consapevolezza. Le metabole sono dipinte in digitale, stampate su forex, siropan o retroilluminato deformati a mano, rielaborati con tubi trasparenti riempiti di inchiostro a base d’acqua, plexiglas deformato a mano e led.
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